Intervista a Laura de Bonfils

Laura_de_BonfilsPerché hai deciso di candidarti con Moving Forward?
Ho deciso di candidarmi per le elezioni dei Comites perché prima dell’anno scorso non ne avevo mai sentito parlare, nonostante sia una persona molto attiva politicamente sul territorio. Questo non è accettabile perché i Comites dovrebbero essere uno strumento di rappresentanza e di supporto per gli italiani all’estero. Il progetto della lista di Moving Forward mi ha appassionato anche perché al suo interno ci sono esponenti di diverse realtà sia politiche che non, che si ritrovano nei valori della sinistra e che hanno deciso di unire le forze e contribuire a dare a questo istituto una voce ed un ruolo.

Quali sono i primi 3 temi su cui vorresti che il nuovo Comites si impegnasse?
Vorrei che il nuovo Comites si impegnasse in diventare un punto di riferimento per la comunità italiana all’estero. Un tramite tra gli italiani ed il consolato e l’istituto di cultura. Per rendere le istituzioni più accessibili per i cittadini e creare trasparenza ed informazione sui servizi disponibili in Gran Bretagna. Ma anche che offra aiuti concreti agli italiani residenti in Gran Bretagna. Vorrei inoltre che diventi un centro d’informazione sulla situazione degli italiani all’estero redigendo un rapporto sull’immigrazione italiana per fornire dati per un policy making più informato in Italia e per combattere le retoriche populistiche del governo Cameron e del UKIP qui in Gran Bretagna.

Come credi che il tuo background possa influire positivamente nei Comites?
Penso che potrei contribuire al lavoro del nuovo Comites grazie al il mio background in comunicazione e studi di genere per far sí che il linguaggio usato nelle comunicazioni sia snello ed accessibile per tutte le categorie di persone. Vorrei contribuire ad ideare strategie comunicative per raggiungere non solo i giovani che usano internet, ma anche la vecchia emigrazione. Inoltre la mia conoscenza di politiche di genere potrebbe contribuire nel fare in modo che tutte le iniziative del nuovo Comites siano realizzate con sensibilità verso la diversità degli italiani all’estero e dei loro molteplici bisogni.

Come credi che i Comites possano migliorare la vita dei giovani italiani nel Regno Unito?
Negli ultimi anni a causa della crisi che sta affrontando l’Italia, la nuova emigrazione è composta generalmente da giovani, che hanno lasciato il nostro paese perché non avevano altra alternativa. Ciò fa si che la nuova emigrazione sia composta da persone stanche e disilluse nei confronti delle istituzioni italiane e della politica. Il nuovo Comites dovrebbe stabilire un rapporto con questi giovani ed aiutarli a riscoprire il valore della politica e supportarli anche nella loro vita in Gran Bretagna.

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Siamo un gruppo di cittadini che lavorano per continuare a migliorare e rinnovare il COMITES di Londra, dopo l'esperienza dei passati 6 anni. Vogliamo rappresentare tutti i cittadini italiani progressisti residenti a Londra, nel resto dell'Inghilterra del Sud e in Galles.

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